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LAMENTO DI UNA DONNA INNAMORATA

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La mia mente è stordita da un vortice di pensieri
Parole e parole che ruotano vorticosamente
Nn riesco a scriverle mettendole in una logica sequenza
Lui è il centro di questo vortice
Il testardo,il cocciuto,il senza cuore
Solo ora prendo atto che dietro alla sua intelligenza
Cela una subdola astuzia
Lui mi ha incantata con la sua purezza d’animo
Le sue parole per me erano magiche note armoniose
I suoi occhi due calamite
L’ho adorato nel suo fascino
Nel suo valore
Gelosa e languida come la più devota delle amanti
Il suo sguardo magico si è spinto fino al mio cuore
La sua passione fino al mio ventre
Se potessi afferrarlo con le mie braccia cosi bramose d’amore
Accarezzarlo,stringerlo sul mio cuore anche un’ora soltanto
Fino alla vecchiaia quando sarò raggrinzita come un albero morto
Ricorderò i momenti felici che mi ha donato e loderò la grazia del suo amore?
Se solo queste mie parole gli arrivassero al cuore
Le mie lacrime riempissero le nuvole fino a bagnarlo con il mio pianto
Ed il mio potente amore lo riscaldasse come fosse il sole,
Lui,il mio diletto tornerebbe ad amarmi?
Se potessi trasformarmi in un uccello
L’aquila che afferra con le sue potenti zampe la presa
O in un fenomeno atmosferico,
La grandine o la tempesta
Abbatterei su di lui tutta la rabbia che mi procura!
Gli uomini sin da giovani si prendono gioco di noi donne
Ci ingannano con le oro magiche parole
Tanto seducono il nostro cuore che sarebbe meglio morire invece di conoscere l’AMORE!!!


 angelo - 25/03/2009 00:18:00 [ leggi altri commenti di angelo » ]

in questo racconto non puoi fare tutta un erba un fascio ci sono donne che si comportano anche peggio questa esperienza personale non puo e non deve renderti diffidente nei riguardi del genere maschile l amore è come una guerra non ci sono vincitori ne vinti ci sono solo vittime ciao cri il tuo angelo....

 Maria Musik - 04/03/2009 20:28:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Dal punto di vista letterario mi permetto di consigliarti di rileggere il testo per eliminare gli errori di battitura e, magari, ripensarlo più come una pagina di diario o una "lettera aperta" agli uomini piuttosto che una poesia (data la lunghezza delle frasi/versi).
Da donna a donna ti dico che, pur comprendendo assai bene il dolore e la rabbia ed avendo - in preda alla disperazione - pensato cose simili, non credo che l’inganno ed il disamore siano appannaggio del genere maschile. Non si può per un amore sbagliato condannare l’universo maschile.

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